Guida Turistica

Prima di partire per gli Stati Uniti

Possono sembrare banalità ma è sempre meglio essere a conoscenza di alcune informazioni pratiche prima di partire per un viaggio negli Stati Uniti

Stati Uniti, qualcosa da sapere prima di partire

Pronto per partire per gli Stati Uniti?
Che manchino pochi giorni o che tu stia solo pianificando il tuo prossimo viaggio, qui trovi tutte le informazioni pratiche ma necessarie per il tuo prossimo viaggio negli Stati Uniti.

Come funzionano le tasse? Quanto devo lasciare di mancia? Per chiamare in Italia come faccio? Come mi vesto ma soprattutto... devo avere il visto?
Qui ci sono tutte le risposte a queste e ad altre domande frequenti per far si che il tuo viaggio negli Stati Uniti inizi col piede giusto e senza intoppi.
Non dimenticare di compilare il modulo Esta sul sito ufficiale del governo americano e se hai qualsiasi altro dubbio non esitare a scriverci o a contattarci, il nostro staff è a disposizione dei nostri clienti per preventivi gratuiti e informazioni specifiche!

Cosa mi porto? Cosa mi metto?

Clima

Gli Stati Uniti presentano diverse fasce climatiche così suddivise:

  • zona del nord Pacifico con clima temperato
  • zona del sud Pacifico con estati lunghe e secche ed inverni miti
  • zona delle montagne rocciose che presenta un clima temperato
  • zona delle pianure centrali caratterizzata da un clima continentale con estati calde e secche ed inverni freddi e nevosi
  • zona sud-est atlantica dominata da un clima tropicale in Florida e negli Stati affacciati sul Golfo del Messico
  • zona atlantica con clima continentale, più mite a sud per l’influenza della Corrente del Golfo.

Le temperature tra Giugno e Agosto sono elevate con giornate calde dappertutto. In Ottobre e tra Aprile e Maggio le temperature sono più miti, mentre da Novembre a Marzo possono verificarsi intense piogge in alcune regioni e forti nevicate a Nord.

Bagaglio e norme doganali

I bagagli sono sempre ispezionabili da parte delle autorità doganali statunitensi ed è vietato chiuderli con lucchetti o chiavi con combinazione. Alla dogana sono ammessi i seguenti generi per quantità e per persona: 1 litro di liquore per chi ha almeno 21 anni, 100 sigari e 200 sigarette per le persone dai 18 anni in su e 200$ di acquisti vari. Se portate con voi 10.000$ o più dovete dichiararli. Non è consentito importare droghe illegali, biglietti di lotterie, le merci prodotte a Cuba, Iran, Corea del Nord e Myanmar e prodotti di marca contraffatti. Ogni genere alimentare o vegetale deve essere dichiarato o depositato in appositi contenitori dell’area arrivi. Se intendete viaggiare con i vostri cani o gatti informatevi sulle procedure di ingresso negli Stati Uniti presso il servizio veterinario della vostra ASL di competenza.

Carte di credito

Negli Stati Uniti sono accettate quasi dappertutto le principali carte di credito ed è vivamente consigliato portarne con sé almeno una, poiché è impossibile ad esempio noleggiare un’auto senza averne una e al check-in negli hotel viene richiesta come garanzia per tutte le spese extra. Le più accettate sono Visa e Mastercard e sono accettate le carte di credito electron e prepagate (non valide però per i noleggi, ricordatelo).

Bancomat

I bancomat negli Stati Uniti sono attivi 7 giorni su 7, 24 ore su 24 nella maggior parte delle banche, nei negozi di alimentari e casalinghi, nei centri commerciali e negli aeroporti. Per ogni transazione gli sportelli bancomat addebitano una tassa di servizio di 2.50 $ o più in aggiunta alle spese applicate dalla banca del proprio paese.

Traveller's cheque

A seguito della diffusione degli sportelli bancomat i traveller’s cheque, se non utilizzati come riserva di denaro, stanno diventano obsoleti. Nel caso in cui decideste comunque di portarne con voi negli Stati Uniti, comprateli già in dollari in modo che i commercianti possano incassarli facilmente. I traveller’s cheque più accettati son quelli di Visa e American Express. È consigliato annotare il numero di serie degli assegni separatamente per averli a disposizione in caso di smarrimento o furto.

Valuta

La valuta corrente negli Stati Uniti è il Dollaro e i tagli delle banconote, tutte verdi e delle stesse dimensioni, sono da 1,5,10,20,50 e 100 dollari. È possibile comprare denaro direttamente negli Stati Uniti rivolgendosi alle banche, ma con tassi non molto favorevoli, pertanto è più consigliabile comprare dei dollari già prima della partenza dall’Italia. Tramite carta di credito e bancomat si possono inoltre prelevare contanti nella maggior parte delle banche.

 

Americanate

Elettricità

La corrente negli Stati Uniti è alternata a 120V/60 Hertz, è pertanto necessario utilizzare un adattatore con due lamelle piatte parallele che si può acquistare anche in Italia.

Sistemi Video

Negli Stati Uniti lo standard dei sistemi video è NTSC, non compatibile con il PAL, utilizzato in Italia e in Svizzera, o con il SECAM. I DVD sono codificati per la regione 1, che comprende solo Canada e Stati Uniti.

Pesi e misure

  • Le unità di misura negli Stati Uniti sono differenti da quelle europee e sono così suddivise:
  • Lunghezza: piedi (ft) – iarde (yd) – miglia (mi)
  • Peso: once (oz) – libbre (lb) – tonnellate
  • Capacità: once, pinte, quarti, galloni (gal)

Festività

Nelle festività nazionali di seguito elencate in tutti gli Stati Uniti sono chiusi gli uffici statali, le poste, le scuole e le banche, mentre i musei, i mezzi pubblici e gli altri servizi svolgono regolare orario festivo. Se una festività cade nel weekend verrà celebrata il lunedì seguente.

  • 1 Gennaio - New Years’ Day
  • Terzo lunedì di Gennaio – Martin Luther King Jr Day
  • Terzo lunedì di Febbraio – President’s Days
  • Ultimo lunedì di Maggio – Memorial Day
  • 4 Luglio – Independence Day
  • Primo lunedì di Settembre – Labor Day
  • Secondo lunedì di Ottobre – Columbus Day
  • 11 Novembre – Veterans Day
  • Quarto giovedì di Novembre – Thanksgiving
  • 25 Dicembre – Christmas Day

Resort Fee

La resort fee è una tassa obbligatoria che alcuni hotel e resort (ad esempio molti hotel a Las Vegas) fanno pagare in loco per servizi accessori come la piscina, la palestra, il giornale, il wifi, le telefonate locali o altro.

Fuso Orario

Gli Stati Uniti sono divisi in quattro differenti fasce orarie, ad esclusione di Hawaii e Alaska, che hanno due ore in meno rispetto al Pacific Time.

  • Pacific Time (es. Los Angeles 9 ore in meno)
  • Mountain Time (es. Denver 8 ore in meno)
  • Central Time (es. Chicago 7 ore in meno)
  • Eastern Time (es. New York 6 ore in meno)

Documenti e Scartoffie

Passaporto

Tutti i cittadini stranieri che vogliono visitare gli Stati Uniti devono avere un passaporto valido per almeno sei mesi oltre la data di soggiorno negli Stati Uniti. Anche i minorenni, compresi i neonati, devono avere il loro passaporto personale. Il passaporto deve essere elettronico, dotato di microchip integrato su cui sono immagazzinati i dati del titolare (passaporti rilasciati dal 26 Ottobre 2006 in avanti).
I passaporti elettronici sono riconoscibili dal simbolo di un chip rettangolare in basso sulla copertina, sotto la scritta PASSAPORTO, come questo:
http://www.interno.gov.it/sites/default/files/styles/top_pagina/public/field/image/passaporto_0.jpg?itok=mVwtfo1t
 

ESTA

L’Italia fa parte delle 37 nazioni del Visa Waiver Program, che consente ai cittadini dei vari paesi di entrare negli Stati Uniti per un massimo di 90 giorni per turismo o affari senza che sia necessario richiedere il visto. L’importante è avere un biglietto di ritorno verso il proprio paese o di proseguimento verso un’altra destinazione. I cittadini del Visa Waiver Program devono effettuare la registrazione online sul sito ESTA (https://esta.cbp.dhs.gov) per poter entrare negli Stati Uniti. Il costo della procedura è di 21USD. Quando la domanda viene approvata essa è valida per due anni. È consigliato compilare il modulo di richiesta almeno un mese prima della partenza in modo da avere tempo per rifare il passaporto nel caso quest'ultimo non sia considerato valido. Il rilascio dell’ESTA non garantisce un’automatica ammissione negli Stati Uniti, che spetta comunque alla discrezionalità delle autorità doganali e di frontiera.

I viaggiatori appartenenti alle seguenti categorie non saranno più idonei a viaggiare e ad essere ammessi negli Stati Uniti nell’ambito del Visa Waiver Program (VWP):

  • cittadini che hanno effettuato viaggi, o risultano essere stati, in Iran, Iraq, Sudan, Libia, Somalia, Yemen o Siria a partire dal 1 marzo 2011 (fatte salve limitate eccezioni per viaggi diplomatici o per scopi militari in servizio di un paese VWP);
  • cittadini che si sono recati a Cuba dopo il mese di Gennaio 2021 (anche per chi si fosse recato prima consigliamo di contattare il Consolato americano per maggiori informazioni);
  • cittadini in possesso di doppia cittadinanza iraniana, irachena, sudanese, yemenita, somala, libica o siriana.

Questi soggetti potranno comunque richiedere un Visto seguendo la regolare procedura di richiesta presso le ambasciate o consolati. Nel caso tali individui abbiano bisogno di un Visto per gli Stati Uniti in situazioni di emergenza (per motivi di lavoro, salute o umanitari), le ambasciate e i consolati degli Stati Uniti offrono la disponibilità ad applicare una procedura accelerata.

A partire dal 21 gennaio 2016, verrà revocata l’autorizzazione elettronica al viaggio “Electronic System for Travel Authorization” (ESTA) a tutti quei viaggiatori che sono attualmente in possesso di un’autorizzazione valida e che hanno precedentemente indicato di possedere una doppia cittadinanza con uno dei paesi sopra menzionati.
I viaggiatori che hanno ricevuto avviso della revoca dell’autorizzazione ESTA e che non possono perciò viaggiare verso gli Stati Uniti nell’ambito del VWP, possono comunque viaggiare con un Visto non-immigrante valido, rilasciato da un’ambasciata o un consolato degli Stati Uniti. Prima di recarsi negli Stati Uniti, questi viaggiatori dovranno presentarsi presso un’ambasciata o un consolato degli Stati Uniti e sostenere un’intervista per il rilascio del Visto sul proprio passaporto.

Il modulo ESTA dovrà essere compilato dal diretto interessato e non da soggetti terzi.

 

Visto consolare

Il visto consolare è necessario se il vostro passaporto non è emesso da uno dei paesi del Visa Waiver o se non ha le caratteristiche indicate nel paragrafo “Passaporto” e "ESTA", se dovete fermarvi negli Stati Uniti oltre i 90 giorni consentiti o se dovete studiare o lavorare negli Stati Uniti. Il visto deve essere richiesto presso l’Ambasciata o il Consolato americano competente di zona. La procedura è a pagamento ed è piuttosto complessa in quanto prevede un colloquio con un rappresentante del consolato, è pertanto consigliato muoversi con un certo anticipo rispetto alla data di partenza.

Viaggi di minori

A partire dal 26 Giugno 2012 tutti i minori, bambini e neonati, possono viaggiare in Europa e all’estero con un documento di identità individuale, pertanto per gli Stati Uniti dovranno essere muniti di un proprio passaporto personale e non più iscritti sul passaporto dei genitori. È possibile che per i figli minorenni di genitori che viaggiano separatamente o che sono legalmente separati o divorziati sia richiesta di una documentazione specifica per la quale si consiglia di contattare le autorità competenti, le ambasciate o i consolati statunitensi di zona o la questura.

Consolati italiani negli Stati Uniti

  • Los Angeles, CA: 12400 Wilshire Blvd, Tel. 001-820-0622
  • San Francisco, CA: 2590 Webster St, Tel. 001-931-4924
  • Miami, FL: 1200 Brickell Av, Tel. 001-374-6322
  • New York, NY: 690 Park Av, Tel. 001-737-9100

Arrivo negli States

Dal 2013 non occorre più compilare il modulo I-94 di arrivo/partenza ma dovrete solo compilare, già a bordo dell’aereo, la dichiarazione per la dogana statunitense. Come “US Street Address” indicate l’indirizzo del luogo dove passerete la prima notte negli Stati Uniti, ad esempio l’indirizzo del vostro albergo. I funzionari dell’immigrazione potranno chiedervi di illustrare i vostri progetti di viaggio e di dimostrare di avere fondi sufficienti per il vostro soggiorno. È consigliato mostrare il biglietto di ritorno ed avere un elenco delle località che volete visitare negli Stati Uniti. Tutti i visitatori stranieri in ingresso negli Stati Uniti vengono registrati dal Department of Homeland Security tramite l’acquisizione di dati biometrici: in meno di un minuto vi sarà fatta una fotografia digitale e vi saranno prese le impronte elettroniche.

Arrivo in albergo

Al momento del check-in in albergo vi saranno richiesti un documento di identità, una carta di credito e vi sarà fatta compilare una breve scheda di registrazione. Nel caso abbiate una prenotazione prepagata dovrete consegnare il relativo voucher e la carta di credito, richiesta come garanzia per eventuali extra (tv a pagamento, consumazioni dal minibar, telefonate…).

Arrivo in camera

La tipologia di camere negli Stati Uniti è diversa da quella europea. Le camere doppie possono avere uno o due letti, che possono essere “queen size”, ovvero una piazza e mezza (i più diffusi), o “king size”, di grandi dimensioni. Le camere triple o quadruple non sono dotate di 3 o 4 letti, ma sono sempre camere doppie, dotate di un letto king size e un letto aggiunto o di due letti doppi. Le camere singole hanno un solo letto.

Meglio saperlo

Tasse

Le tasse sulle vendite negli Stati Uniti cambiano da stato a stato e anche da una contea all’altra, ma generalmente vanno dal 5% al 9%. Le tasse degli alberghi variano anch’esse da città a città e oscillano tra il 10% e più del 18%.

Mance

Le mance negli Stati Uniti sono obbligatorie e vanno corrisposte generalmente come segue: 2$ a valigia e minimo 5$ a carrello per i facchini degli aeroporti e alberghi; 10-15% ai tassisti; minimo 2$ ai parcheggiatori quando vi ridanno le chiavi dell’auto; 15-20% del totale del conto per i camerieri dei ristoranti se non compare già nel conto; dai 2$ ai 4$ a notte per i camerieri degli hotel e 10-15% del conto per i baristi con almeno 1$ per ogni consumazione.

Telefono

Chiamate internazionali

Per effettuare delle chiamate dall’estero verso gli Stati Uniti bisogna comporre il prefisso di accesso internazionale del proprio paese (00 per l’Italia) + il prefisso degli Stati Uniti (1) + il prefisso della località composto da 3 cifre +  il numero locale di 7 cifre. Per chiamare dagli Stati Uniti verso l’estero occorre digitare il prefisso di uscita internazionale (011) + il prefisso del paese (39 per l’Italia) + il prefisso della località (con lo 0 per l’Italia) + il numero che si desidera chiamare.

Prefissi telefonici

Negli Stati Uniti i numeri telefonici sono composti da un prefisso di zona a 3 cifre e dal numero da chiamare di 7 cifre. Per le chiamate interurbane prima del prefisso a 3 cifre occorre digitare 1. I numeri verdi iniziano con  800, 888, 877 e 866 e per poterli chiamare occorre prima digitare il numero 1. I numeri che iniziano con 900 comportano tariffe al minuto molto alte.

Schede telefoniche

Una buona soluzione per telefonare spendendo poco sono le schede telefoniche prepagate, acquistabili nelle edicole, nei minimarket e supermercati e in molti negozi. Per alcune schede sono previsti dei costi di attivazione  o di connessione aggiuntivi che vengono addebitati ad ogni chiamata. Le schede telefoniche più diffuse sono quelle dell’AT&T.

Telefoni a moneta

A seguito della diffusione dei telefoni cellulari i telefoni a moneta stanno diventando sempre meno diffusi. Il costo delle chiamate locali da questi apparecchi, che non danno resto, costano tra i 35 e i 50 centesimi per i primi minuti, quelli successivi costano di più. Le chiamate interurbane sono molto dispendiose soprattutto se si richiede l’assistenza del centralino. Molti telefoni, specialmente nei parchi nazionali, accettano solo carte di credito o schede telefoniche prepagate.

Telefoni cellulari

Negli Stati Uniti i cellulari operano su frequenze diverse rispetto a quelli in Italia o in altri paesi, pertanto gli unici telefoni che funzionano negli Stati Uniti sono i GSM triband e quadriband. Se possedete uno di questi modelli informatevi con il vostro operatore sul loro utilizzo negli Stati Uniti e sulle tariffe di roaming, ricordando che vi saranno addebitate non solo le chiamate in uscita ma anche quelle in entrata. Per risparmiare potete acquistare delle SIM prepagate compatibili con le frequenze degli Stati Uniti, vendute nei negozi AT&T. Se il vostro cellulare non fosse compatibile potete acquistare direttamente un telefono con traffico prepagato ricaricabile. In molte zone rurali degli Stati Uniti, come i parchi o le riserve naturali, non c’è segnale.

Family Plan

Con “family plan” si intende la possibilità di ammettere gratuitamente uno o due bambini nella stessa camera doppia dei genitori. Generalmente sono accettati nel family plan i bambini inferiori ai 12 anni, ma molti hotel li accettano fino a 18 anni.

Carburante

Negli Stati Uniti la benzina più comunemente utilizzata per auto e camper è quella senza piombo (“unleaded”), ma si trovano anche la super (“highest”) e quella normale (“regular”). Sul contratto di noleggio del vostro mezzo sarà comunque indicata la tipologia di carburante da usare. I prezzi del carburante variano a seconda dello Stato, della marca e del distributore, oltre che dal tipo di servizio, il meno caro è il “self service”.

Hotel

Nelle camere  di tutti gli alberghi degli Stati Uniti sono generalmente presenti il bagno privato, la TV via cavo e il telefono. Molte strutture mettono a disposizione anche asciugacapelli, minibar, forno a microonde, accesso ad internet, aria condizionata e/o riscaldamento. Negli Stati Uniti di norma i bambini dormono gratis, ma in alcuni hotel potrà essere chiesto un supplemento per il lettino o la culla aggiunti. I costi delle telefonate internazionali o extraurbani sono piuttosto elevati ed in alcuni alberghi sono a pagamento anche le chiamate urbane e quelle verso i numeri verdi.