La McMusa
Sei pronto a scoprire il lato letterario degli Stati Uniti e ad innamorarti perdutamente di luoghi, personaggi e storie che mi hanno cambiato la vita? Ho in mente di fare un tatuaggio che non si vede e che ha i contorni geografici dell’America. Siccome è un tatuaggio e qualcosa dovrà pur vedersi, ho pensato che segnerò su quei contorni invisibili tutti i posti che dell’America mi hanno fatto innamorare di più: Seattle, Malibu, l’albero di True Detective in Louisiana (sì, ci sono andata per davvero), New York. Non pensate a una cosa realistica: qui si tratta di portare sulla pelle il ricordo di qualcosa che mi ha cambiato la vita. Qualcosa di simbolico. Oggi l’America è il mio lavoro: sono la voce di un blog che racconta la pop culture a stelle e strisce con ironia e indispensabile trasporto; sono una maestra un po’ informale e irriverente che tiene dei corsi di Letteratura Americana on the road in giro per l’Italia e chiama gli scrittori per nome perché non crede nella distanza tra lettore, opera e autore; sono una guida letteraria che porta gli appassionati (i Book Riders) sulle strade dei grandi scrittori americani, là dove geografia e letteratura s’incontrano. Sì, proprio in America, proprio con XPLORE. È per tutto questo che mi sono chiamata McMusa: McM sono le mie iniziali (Marta Ciccolari Micaldi), usa sono gli Stati Uniti, Musa è la scrittura (di cui sono appassionata e professionista) e McMusa, tutto insieme, è un omaggio al decadentismo del sogno americano: tramontato più volte, c’è ancora qualcuno che lo insegue e ne è ispirato.