Statua della Libertà
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Il faro che illumina il sogno americano

Primo approdo dei naviganti che nei secoli passati arrivavano lungo le coste dell’Hudson River nella città di New York a cercare fortuna, simbolo indiscusso del sogno americano. Avrete già capito chi è la protagonista del nostro viaggio di oggi: sua maestà la Statua della Libertà.

Inaugurata nel 1886 è l’icona degli Stati Uniti nel mondo, con i suoi 93 metri di altezza, la Statua della Libertà illumina tutti con la sua fiamma dominando dall’alto la Baia di Manhattan.

Statua della Liberà: dalle origini al mito

Conoscete la storia di questo monumento tra i più celebri al mondo?

Parigi e la Statua della Libertà hanno molto in comune: infatti La Liberté éclairant le monde – La libertà che illumina il mondo, questo il vero nome dell’opera, fu donata dai francesi all’America come dono per il centenario dell’Indipendenza americana dal regime britannico. I suoi piedi calpestano le catene della dominazione, le sette punte del capo indicano i sette mari o i sette continenti e le sue gemme sono in realtà 25 finestre.

A dar vita ad un progetto così imponente, che raffigurava la Dea Ragione con una torcia in mano a simboleggiare il sapere massonico, proprio due menti francesi:  Frédéric Auguste Bartholdi e Gustave Eiffel, già noto per la costruzione della torre francese che prende il suo nome, il quale si occupò della progettazione degli interni. A Bartholdì il compito di plasmarne l’aspetto. Credenza diffusa infatti afferma che il volto della statua sia stato ispirato dal viso della madre dello stesso co-autore.

Per costruire la Statua della Libertà si resero necessarie 125 tonnellate di acciaio 90 di rame ed il suo colore caratteristico si deve proprio all’ossidazione causata dalla salsedine sull’involucro esterno in fogli di rame che ne rivestono la sagoma. In origine infatti il monumento più alto degli USA era in color marrone.  La scelta del rame come rivestimento esterno fu dettata dalla possibilità che questo metallo offriva in termini di alleggerimento del carico soprattutto per il trasporto. La nave francese Isere sulla quale viaggiò la Statua, stipata in 214 casse di rame, sfidò il mare in tempesta ma arrivò a destinazione sana e salva nel 1885 e a partire dall’anno successivo e fino al 1902 la Statua della Libertà ha svolto il compito di faro per segnalare l’approdo ai naviganti.

Icona inimitabile

La statua della libertà è simbolo di indipendenza, sogno, ambizione e attrae ogni anno oltre 4 milioni di visitatori che fanno lunghe file e salgono i suoi 354 scalini per arrivare in cima e godere del panorama mozzafiato. Da lì, New York assume una forma diversa e affascinante, con il suo skyline unico al mondo, uno spettacolo che almeno una volta nella vita è d’obbligo che ognuno veda con i propri occhi. 

Nonostante le tantissime riproduzioni dell’opera presenti in tutto il mondo, il fascino e lo stupore che crea questa opera magnifica non hanno eguali: resa ancora più celebre dalle riprese cinematografiche e da artisti come Andy Wharol che l’hanno riprodotta nei loro lavori la signora che veglia sulla Baia è l’icona del mondo moderno, unica e irripetibile.